Gen 23,1-4.19; 24,1-8.62-67 e Mt 9,9-13
Abramo muore senza vedere realizzata la promessa. Egli è straniero in terra di Cana, e l'unica terra che possiede è la proprietà sepolcrale dove ha deposto il corpo di Sara. Tutta la promessa è quel piccolo fazzoletto di terra e in un unico figlio? Forse disilluso poteva rinnegare l'alleanza fatta con Yhwh, ma invece si lascia condurre dalla promessa di Dio e manda un servo a cercare moglie per il figlio Isacco presso i suoi parenti, nella terra da cui tanti anni prima è partito. "Il Signore, Dio del cielo e Dio della terra, che mi ha preso dalla casa di mio padre e dalla mia terra natia, che mi ha parlato e mi ha giurato: Alla tua discendenza darò questa terra”. Ma cosa significa la promessa? È un possesso esclusivo? O è un affidamebto in custodia di una terra che è di Dio, una terra anche diversamente abitata? L'interpretazione è un problema più che attuale!
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