giovedì 29 ottobre 2015

Romani 8,31-39 e Luca 13,31-35
Una situazione privilegiata ...


Siamo dei raccomandati e neppure ce ne accorgiamo ... e neppure ne usiamo pienamente!
Noi che abbiamo Gesù che ci ama e che è totalmente fedele a questo amore che nulla può separarci da Lui, né "la tribolazione, né l'angoscia, né la persecuzione, né la fame, né la nudità, né il pericolo, neppure la spada"; "ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori per virtù di colui che ci ha amati".
Tutto questo è stupendo per quanto straordinario. Questo amore di Gesù è semplicemente quell'amore, di cui noi tutti, siamo mendicanti a causa della nostra fragilità umana e delle nostre infedeltà. Dal Vangelo raccogliamo i sentimenti del cuore di Gesù verso di noi oggi: "Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi coloro che sono mandati a te, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli come una gallina la sua covata sotto le ali e voi non avete voluto!". Lasciamoci amare dal Signore e impareremo la nostra vera umanità. Mettiamo da parte le paure, le animosità e soprattutto l'orgoglio.

Nessun commento:

Posta un commento