Atti 22,3-16 e Marco 16,15-18
Festa della conversione di San Paolo
Le parole di Marco del tradizionale mandato ai discepoli, affinchè siano evangelizzatori, è collocato dopo i due brani distinti, ma accostati, del giorno in cui la tomba vuota diviene riferimento per la fede nel risorto. Sembra quasi che la versione redazionale del mandato serva a riempire il disorientamento dei discepoli e la paura della donne. Ma in queste parole troviamo anche il profumo del risorto, di coloro che credendo in Gesù portano speranza, anche nei momenti di prova. Egli vuole che il suo messaggio di amore infinito venga proclamato a tutti e promette che la sua Presenza, anche nei momenti più oscuri della storia, sia sempre visibile e dia speranza e gioia agli uomini e alle donne di ogni tempo.
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