Atti 22,30;23,6-11 e Giovanni 17,20-26
Siamo Gerusalemme e Paolo sfrutta la circostanza avversa per raccontare la sua storia personale e, soprattutto, come Gesù è entrato nella sua vita. Il racconto ci permette di fare la sua biografia: "Nato a Tarso di Cilicia, quindi di cultura greca, educato sin da ragazzino a Gerusalemme alla scuola di Gamaliele, quindi giudeo abituato ad un rispetto rigoroso della Legge, era solito perseguitare i cristiani e aggiunge di essere stato presente al martirio di Stefano"..., ma la sua vita cambia totalmenre quando sulla via di Damasco gli appare Gesù Cristo. Tutta la vita di Paolo è testimonianza; lo stesso Paolo se ne rende conto, fino all’ultimo, le sue scelte e il suo pensiero sono determinati solo e unicamente dalla relazione con Gesù e dall’annunciare Cristo.
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