2 Corinzi 11,18.21-30 e Matteo 6,19-23
Il vanto di Paolo è di quello di essere rimasto fedele in ogni cosa alla missione apostolica affidatagli dal Signore; arrivando a considerare oggetto di vanto anche la propria debolezza, che si è rivelata ed esposta al massimo, nelle difficoltà della vita e della predicazione. La debolezza di Paolo, come la nostra, assume cioè i tratti di uno sgabello per Dio, un vero e proprio punto di appoggio per lo Spirito e la sua forza rigenerante e trasformatrice. Le nostre debolezze e fragilità, possiamo renderle fulcro della leva dello Spirito di Dio.
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