Gen 15,1-6; 21,1-3 Sal 104 Eb 11,8.11-12.17-19 Lc 2,22-40
domenica 31 dicembre 2023
Famiglia oggi ...
sabato 30 dicembre 2023
Anna siamo noi?
Luca 2,36-40
venerdì 29 dicembre 2023
Tutta la storia lo aspettava
1 Giovanni 2,3-11 e Luca 2,22-35
giovedì 28 dicembre 2023
Santi innocenti
Matteo 2,13-18
mercoledì 27 dicembre 2023
San Giovanni Evangelista
Giovanni 20,2-8
Gesù amava la gente che stava con Lui, e il modo in cui è descritto il rapporto di profonda amicizia con Giovanni lo esprime tantissimo: “colui che amava”.Questo la dice lunga sull’umanità di Gesù; egli era si “vero Dio”, ma anche “vero uomo”, capace, cioè, di provare i nostri stessi sentimenti!
E Giovanni, innamorato di Gesù, corre per primo al sepolcro. Poi, arriva Pietro.
Questo correre insieme di Giovanni e Pietro esprimono molto bene quanto anche oggi viviamo nella dimensione sinodale della Chiesa: l’affetto che nasce dall’amore alle persone e la consapevolezza della fede nel credere e praticare ciò che esprime una vita alla luce del vangelo del maestro.
Ma ciò che muove tutto è l’amore, perché, come dice Giovanni stesso: “Dio è Amore”!
martedì 26 dicembre 2023
Santo Stefano primo martire
Matteo 10,17-22
domenica 24 dicembre 2023
Piena di grazia e ... una storia in salita ...
2 Sam 7,1-5.8-12.14.16; Sal 88; Rm 16,25-27; Lc 1,26-38
sabato 23 dicembre 2023
Perché io, venendo, non colpisca la terra ...
Michea 3,1-4.23-24 e Luca 1,57-66
venerdì 22 dicembre 2023
Il bello della restituzione
1 Samuele 1,24-28 e Luca 1,46-55
giovedì 21 dicembre 2023
Dio da sempre misericordioso
mercoledì 20 dicembre 2023
Il segno ... il miracolo ...
Isaia 7,10-14 e Luca 1,26-38
Nel mondo antico e nel contesto biblico la parola “segno” può essere tradotto sia con “segno”, sia con “miracolo”. Desiderare e vedere un "segno”, chiedere un miracolo, per poter credere non elimina e non supera la durezza del cuore che non permette di andare oltre l’apparenza. Non era facile a quel tempo credere, come non è facile nemmeno oggi per cui il ”segno” acquista il valore di prova. Il vero segno o miracolo è ciò che manifesta la rivelazione da parte di Dio, in quanto dono, e in quanto grazia, e come tale ci può svelare del suo mistero. “Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in un mangiatoia”. Da questo momento il “segno” diviene condizione di pienezza, di autentica felicità realizzata.martedì 19 dicembre 2023
Il senso del rinunciare
Giudici 13,2-7.24-25 e Luca 1,5-25
lunedì 18 dicembre 2023
Salvezza per me ...
Geremia 23,5-8 e Matteo 1,18-24
domenica 17 dicembre 2023
Sud - Marturia, testimonianza
Is 61,1-2.10-11; Sal 1,46-50.53-54; 1Ts 5,16-24; Gv 1,6-8.19-28
sabato 16 dicembre 2023
Ricerca del cuore
Siracide 48,1-4.9-11 e Matteo 17,10-13
venerdì 15 dicembre 2023
Se avessi prestato attenzione ...
Isaia 48,17-19 e Matteo 11,16-19
giovedì 14 dicembre 2023
Condensato profetico
Isaia 41,13-20 e Matteo 11,11-15
mercoledì 13 dicembre 2023
Possiamo mettere le ali
Isaia 40,25-31 e Matteo 11,28-30
martedì 12 dicembre 2023
Consolate ... Consolate
Isaia 40,1-11 e Matteo 18,12-14
lunedì 11 dicembre 2023
Il vero profumo inebria
Isaia 35,1-10 e Luca 5,17-26
domenica 10 dicembre 2023
C'è una buona notizia per tutti ...
Is 40,1-5.9-11; Sal 84; 2 Pt 3,8-14; Mc 1,1-8
sabato 9 dicembre 2023
Il volto segreto della pace
Isaia 30,19-21.23-26 e Matteo 9,35-10,1.6-8
Questa grazia non è immaginaria e non si colloca in un universo fuori dalla storia, ma è la concreta e vera esperienza della fede capace di generare una storia nuova e di pace!
Per questo è interesse quella precisazione: “Anche se il Signore ti darà il pane dell’afflizione e l’acqua della tribolazione, non si terrà più nascosto”!
venerdì 8 dicembre 2023
Ascolta, fidati e allora accade ...
Gen 3,9-15.20 Sal 97 Ef 1,3-6.11-12 Lc 1,26-38
A un anno di distanza la realtà del mondo in guerra si è ulteriormente complicata; restiamo sgomenti e senza possibilità di replica.
Attualmente - dati aggiornati al 21 settembre 2023 - le guerre in corso sono 59. Un numero che corrisponderebbe al livello più alto dal 1945. Oggi non vogliamo semplicemente lamentarci davanti a Dio e nemmeno elevare la solita supplica ala Madonna ... ma vogliamo riconoscere un fatto, un evento straordinario: che La Parola di Dio accade anche oggi!
Proprio in questa realtà risuona la parola di Dio che dice che "nulla è impossibile a Dio". È con queste parole che si chiude ciò che l'evangelista Luca ci ha raccontato, circa ciò che l’angelo Gabriele dice a Maria. Ma perché nulla sia impossibile a Dio è necessario che il nostro cuore si metta in ascolto della Sua Parola, sia disposto a Fidarsi, perché solo in questo modo accade quel ribaltamento, quella pienezza del tempo e del dono di grazia che è il mistero di Dio in noi.
Maria Immacolata, ci racconta cosa accade quando si ascolta e quando ci si ha fiducia.
La parola accade non in una favola di mille e una notte, ma accade sempre in una realtà di fatica. Infatti, la stessa parola ci aiuta a capire che occorre confrontarsi col mistero del peccato, così come all'inizio nel racconto della creazione: la parola mette in evidenza come il peccato ha la sua forza di deviazione sul cuore umano. Un'azione progressiva di disumanizzazione ...
Ma ciò che avviene attraverso e con Maria ci apre tutto l'orizzonte della possibilità e della redenzione. Ecco che l’evangelista chiude questo racconto con questa assicurazione – che nulla è impossibile a Dio –.
Quel nulla è impossibile a Dio accade anche un una storia, una realtà in salita, nella fatica ...
È da questa città della Galilea, “chiamata Nazaret”, da questa città anonima, da un borgo di pastori ... selvatici, che abitavano in case grotte... gente rude e forse anche bellicosa. Tutta la fatica di essere coppia, di essere fidanzati e poi famiglia, e di accogliere e custodire il figlio di Dio.
Ma è in questa fatica che risuonano proprio le parole dell'angelo! E' nelle nostre fatiche di oggi che hanno ancora forma e valore le parole dette a Maria: “Rallegrati”, cioè gioisci, “Piena di grazia”, che non è una constatazione che l’angelo fa delle virtù di Maria, ma dice sei “riempita dalla grazia”. Ed ecco “Il Signore è con te”, è l’espressione con la quale Dio confermava la sua presenza in e con coloro che chiamava a compiere le sue azioni, a coloro che ascoltano e che si affidano. Dio è il Dio della Promessa e della fedeltà.
Dio oggi può riempire il nostro cuore? Se lo riempie allora cambierebbe tutto. Dio si fa ascolto, di fa fiducia da parte dell’uomo, e gli chiede di fidarsi della parola ascoltata .... “Allora Maria disse: Ecco la serva del Signore” ...
giovedì 7 dicembre 2023
Sono atteso al banchetto
Isaia 25,6-10 e Matteo 15,29-37
mercoledì 6 dicembre 2023
Fede forte
Isaia 26,1-6 e Matteo 7,21.24-27
martedì 5 dicembre 2023
La speranza germoglia
lunedì 4 dicembre 2023
Mettiamoci in cammino verso il monte
Isaia 2,1-5 e Matteo 8,5-11
domenica 3 dicembre 2023
Il Kairos ... nella storia
Is 63,16-17.19; 64,2-7; Sal 79;1 Cor 1,3-9; Mc 13,33-37
sabato 2 dicembre 2023
Finisce il tempo (kronos) per essere tutto momento (kairos)
Daniele 7,15-27 e Luca 21,34-36
venerdì 1 dicembre 2023
Un potere eterno ... nel divenire della storia
Daniele 7,2-14 e Luca 21,29-33