Ap
7,2-14; Sal 23; 1 Gv 3,1-3; Mt 5,1-12
I
santi fanno la Chiesa ... ma, mai la Chiesa è fatta solo dai Santi.
Un
desiderio di verità, di riscatto, si diffonde all'ascoltare le Beatitudini,
parole che descrivono le nostre situazioni di vita e anche le nostre attese.
Parole di Gesù, che ci raccontano un Dio accessibile anche nella contraddizione
della vita di tutti i giorni, o meglio nel groviglio di una realtà che si
dimena rispetto al Signore del cielo e della terra.
Ieri
sera abbiamo assistito alla partita tra sacro e profano il cui risultato
è: Halloweem batte Ogni Santi ...
Questa
è la notizia che anche i TG nazionali ieri diffondevano come news ... Che bella
notizia, direi esaltante ...
Di
fronte a questa cruda realtà, non serve contrapporre la Solennità di tutti i
Santi alla festa di Halloween... Soprattutto in una realtà sociale che ha abdicato
il senso cristiano come orizzonte di verità e per questo si adagia ad adottare
ogni qualsivoglia e possibile recupero di identità per colmare il vuoto
esistenziale che si porta dentro.
Vestire
i panni di un demone, di una strega, di un vampiretto o di uno zombi, dicono
gli specialisti, esorcizza cioè allontana e mette in quiete dalla paura della
morte e l'impossibile vittoria sul male che abita il nostro intimo.
Ma
una carnevalata, non è forse molto più illusoria della proposta della fede.
Secondo
molti il Cristianesimo, in duemila anni avrebbe soppresso, quasi provocato un
trauma umano mediante la pretesa della Santità della vita, occultando il
naturale desiderio umano di coinvolgersi col mondo del magico e del mistero.
Per cui sarebbe lecito il recupero dei riti pagani, delle credenze celtiche e
naturali ...
Ecco
che per molti, in questo nostro tempo, il Cristianesimo risulta nuovamente
portatore di negatività e di errore, e non serve certamente a convertire
l'umano proporre farse sulla Santità quali sfilate dei Santini e cambiare il
dolcetto e scherzetto con santino e dolcetto. Le nostre proposte alternative
sono stesso di una tristezza esemplare.
Il
cristiano possiede una bellezza e una profondità del mistero racchiusa proprio
nelle Beatitudini, e con la semplicità e la fedeltà nel tempo presente, esse
saranno capaci di affascinare ancora attraverso la nostra vita, se vorremo.
Vivere
la povertà, come distacco dall'avarizia e dal tornaconto e come opportunità di
dono e gratuità; essere animati da giustizia e carità, fino al punto di
rappresentare la stessa misericordia di Dio nel concreto della vita. Custodire
e coltivare la purezza del cuore come spazio per stupirci del dimorare di Dio
accanto e in noi ...
Il
fascino di queste parole sono profezia delle parole di Gesù che superano ogni
tempo e si dilatano eternamente.
Oggi
possiamo gioire della santità della vita come opportunità per vivere meglio e
per generare serenità e pace in un mondo scosso da sofferenza e disagio.
La
festa di tutti i Santi rappresenta l'opportunità di evangelizzare attraverso la
stessa vita. Questa festa dice che anche la nostra vita è spazio di santità,
una profezia di una Chiesa che non viene meno rispetto alle tempeste del mondo,
e che la sua forza è l'amore di Cristo che converte e guida il cuore dei suoi
figli.
I Santi
sono il segno fecondo di questo amore, e oltre a riconoscerne le virtù, oggi ne
gustiamo l'esempio di vita da imitare e di cui consolarci.
Propongo
in questo anno parrocchiale dedicato ai giovani, due beati, come esempio e come
protettori per la comunità di Toscanella.
Carlo
Acutis quindicenne, muore di Leucemia fulminante, il 13
ottobre 2006, dalla sua vita: "cercava sempre o prima p dopo la
celebrazione eucaristica di sostare davanti al Tabernacolo per adorare il
Signore presente realmente nel Santissimo Sacramento".
Chiara
Badano diciannovenne, muore di cancro, il 7 ottobre 1990,
dalla sua vita: "dinamica, sportiva, bella, Chiara si sente amata da Dio e
lo vuole portare a tutti coloro che incontra sulla sua strada. Animata da
profondo risento per ognuno, manifesta con schiettezza il proprio pensiero di
credente, ma evita ogni prevaricazione sulla libertà di coscienza altrui".
Beati
Calo Acutis e Chiara Badano, pregate per noi!
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