Efesini 4,1-7.11-13 e Matteo 9,9-13
Solo un legame intimo con lui (il Signore), così stretto da essere una"prigione" può dare ragione e rendere vero quanto Paolo chiede agli Efesini: "sopportandovi a vicenda nell’amore". Mi viene in mente quello che non ho fatto negli ultimi giorni in varid situazioni della quotidianità, soprattutto lì dove la relazione è difficile e complicata... Mi viengono in mente gli atteggiamenti di superiorità e di sufficienza con spesso tratto i "fratelli", e le critiche che poi snocciolo in compagnia di altri. Signore imprigionami di più...
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