Sapienza 6,1-11 e Luca 17, 11-19
Questi primi versetti sono l'inizio della seconda parte del libro, sono un invito a ricercare la Sapienza di Dio, “amica degli uomini”, così da "bramate, pertanto, le mie parole,
desideratele e ne sarete istruiti". In questa seconda parte la Sapienza si rivela come la presenza di Dio nel mondo e nell’uomo, si manifesta come possibilità di condurre quest’ultimo sulle vie di Dio. Il riferimento particolare oggi è per alcuni ruoli di potere, ma in senso più ampio per chiunque esprime una qualche responsabilità. Sembra che l'autore voglia dire che più alta è la responsabilità, maggiore deve essere l’impegno di “ascoltare …comprendere … imparare".
desideratele e ne sarete istruiti". In questa seconda parte la Sapienza si rivela come la presenza di Dio nel mondo e nell’uomo, si manifesta come possibilità di condurre quest’ultimo sulle vie di Dio. Il riferimento particolare oggi è per alcuni ruoli di potere, ma in senso più ampio per chiunque esprime una qualche responsabilità. Sembra che l'autore voglia dire che più alta è la responsabilità, maggiore deve essere l’impegno di “ascoltare …comprendere … imparare".
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