Romani 11,29-36 e Luca 14,12-14
Alla fine del discorso dedicato nella lettera ai Romani sul rapporto con Israele, Paolo conclude dicendo che: Dio è imparziale con tutti. L’orizzonte in cui ci si deve porre per “guardare” è lo sguardo di Dio che supera i limiti e i confini di un solo popolo. Alla sensazione di smarrimento iniziale tutto si riversa nella fiducia verso il disegno di Dio: lodiamo Dio che non abbandona nessuno, che vigila su tutti, che non fa distinzioni di nessun genere. Diamo lode a Dio che tutti ha "rinchiuso nella disobbedienza per usare la misericordia".
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