Osea 6,1-6 e Luca 18,9-14
Il pubblicano mostra a tutti noi la condizione necessaria per ricevere il perdono del Signore: Mendicare la misericordia di Dio, presentandosi a mani vuote, con il cuore nudo e riconoscendosi peccatori. Alla fine proprio colui, che è disprezzato, diventa un’icona del vero credente. Così, nella vita chi si crede giusto e giudica gli altri e li disprezza, è semplicemente un ipocrita. Se la preghiera del superbo non raggiunge il cuore di Dio, l’umiltà del misero lo spalanca. Dio ha una debolezza: la debolezza per gli umili. Davanti a un cuore umile, Dio apre il suo cuore totalmente.
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