Anche noi dobbiamo riconoscere un particolare rapporto tra la Chiesa (popolo/comunità e non come istituzione) e il Regno di Dio, in cui gli uomini saranno definitivamente raccolti nell’unità. L'essere della Chiesa come tale ne costituisce come un anticipo e una figura, che si manifesta principalmente nell'esperienza del dialogo, capace di dolcezza e di rispetto; una Chiesa che vive l'accoglienza non come sincretismo o proselitismo, ma come capacita di relazione con ogni uomo, indipendentemente dalla sua cultura, religione e orientamento ideale. Una Chiesa così non si sentirà come una cittadella assediata da nemici da combattere per difendersi, ma si sentirà sempre piu realtà che esprime il Regno di Dio nel tempo.
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