At 16,1-10 e Gv 15,18-21
Di quale mondo parla Gesù quando afferma che noi discepoli non siamo del mondo? Forse dobbiamo rinnegare il mondo in cui viviamo? E perché il mondo dovrebbe odiarci? Insomma quale idea di mondo ha in mente Gesù?
Per Gesù il discepolo troppo attaccato al mondo perde il senso del suo esistere e, inoltre, verrà criticato, scartato e odiato dallo stesso mondo a cui si era affidato, legato. Quello stesso mondo ora trascinerà il discepolo nel vortice del nulla, dove scompare appunto la scena di questo mondo. Anche questo nostro mondo, così civilizzato e avanzato, sarà lo stesso mondo che ci sovrasterà, se non saremo noi stessi a fare del mondo uno spazio nuovo e migliore.
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