giovedì 9 maggio 2024

Un poco per tutti

At 18,1-8 e Gv 16,16-20

I discepoli di Gesù hanno vissuto il mistero del suo non esserci a partire dall'esperienza della morte in croce e della sua resurrezione il terzo giorno. Così anche la consegna dello Spirito non è per Gesù solo l’atto di spirare, ma molto più, esso è l'atto di consegnare, donare la vita, la sua, agli uomini. Come lo vediamo? Lo vediamo nell’agonia nell’orto, lo vediamo legato, condotto da Anna e da Caifa, lo vediamo giudicato, sputacchiato, condannato, ucciso e morto. E poi da li a poco ... non lo vediamo più. Ma è anche il tempo della gioia senza fine. Della gioia della risurrezione. Non è mai facile comprendere questi tempi e la loro successione; quando vivremo anche noi il tempo della partenza, e comprenderemo il significato del suo andarsene, allora gusteremo la conseguenza della vita nuova donata dallo Spirito.

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