Ap 18,1-2.21-23; 19,1-3.9 e Lc 21,20-28
Gerusalemme circondata, la sua caduta, la sua distruzione: fatti che trovano riscontro nel 70 e nel 135 dC. Nel 70 l'imperatore Tito, conquista Gerusalemme e reprimerà la ribellione dei Giudei, distrugge il Tempio e i segni della religione giudaica; nel 135 con l'imperatore Adriano i resti della città verranno rasi al suolo e i Giudei costretti alla diaspora. Questi fatti sono eventi che avvengono per la comunità giudaica e per la comunità giudeo-cristiana dei discepoli di Gesù. Alla luce di questi avvenimenti, le parole di Gesù, di contenuto escatologico e apocalittico, riacquistato senso e, attraverso le stesse viene riletta la storia e vengono recuperate come profezia: “Quando cominceranno ad accadere queste cose, alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina”.
Non è nell'intenzione di Gesù fare previsioni, o dare anticipazioni sul futuro; ma dare criteri di lettura della storia della salvezza, questo credo proprio di si!
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