Isaia 49,8-15 e Giovanni 5,17-30
In ogni epoca sentiamo il grido disperato di chi dice: perché Dio ci ha abbandonato?
Sicuramente, ci appare evidente il nostro bisogno di restare vicini, nelle nostre premure, nella cura che dimostriamo nelle relazioni. Quando questa vicinanza viene a mancare, per allontanamenti involontari o per scomparse improvvise, che cosa succede? Ci sentiamo soli e abbandonati, giriamo a vuoto … Ecco che le parole di Isaia dicono proprio il contrario. Dio non ci abbandona, Dio non si dimentica di noi, perché è nel ricordo che vive l’amore, nella memoria ha la sua dimora.
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