Qo 11,9-12,8 e Lc 9,43-45
Poteva essere estremamente facile per Gesù tracciare con sé un popolo di scontenti e una folla di discepoli che aspiravano a un profondo cambiamento nella vita dell'intero Israele, ma invece, no! Nonostante che in un determinato momento le cose andassero bene, dice il Vangelo di oggi, "tutti erano ammirati dalle cose che faceva", Gesù smorza ogni facile entusiasmo con questa sentenza lapidaria: il Figlio dell'uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini; cioè come dire: ne uscirò sconfitto. Ma cosa intende dirci il Signore con queste sue parole? Gesù intende educarci al realismo, Gesù non scinde mai la vita dalla morte rispetto al quotidiano e reale.
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