Sof 3,1-2.9-13 e Mt 21,28-32
Chi di noi ritiene di avere già risposto alla chiamata di Dio e non ha dubbi circa il suo stare dalla parte di Dio. Gesù insegna che l’iniziale disponibilità non ci mette al sicuro da errori, è necessario vigilare sempre per evitare che il pur sincero eccomi venga poi inquinato da altri interessi egoistici (interessi che generalmente mascheriamo con le nostre buone intenzioni) fino a diventare una sostanziale chiusura. A cioche Gesu vuole condividee con noi è che Dio ci ama e vuole entrare in relazione; l'autorità payerna non si esercita restando in alto ma abbassandosi. Oggi chiediamo la grazia di riconoscerci figli eternamente amati e pronti ad accogliere con gioia la parola del Padre sapendo che nella sua volontà sta la nostra pace. Che bello ritrovarsi, due figli, come fratelli a obbedire al Padre.
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