sabato 5 aprile 2025

A te mi affido

Ger 11,18-20 e Gv 7,40-53

Geremia non chiede vendetta, ma l’intervento di Dio, a cui il profeta affida la sua causa. Un ammonimento anche per noi, che spesso vorremmo fosse applicata una giustizia immediata, da parte di Dio, che però usi il nostro metro. Comunque ci colpisce profondamente nella vita del profeta l’incessante domanda che Geremia sembra rivolgere a Dio: “Perché mi hai fatto questo?”
Geremia ci insegna che, nonostante tutto, solo all’interno della relazione con Dio possiamo trovare le risposte che cerchiamo, se osiamo guardare, senza scandalizzarci, al Suo disegno di salvezza, testimoniandone la certa riuscita con perseveranza, pazienza e letizia. 

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