Ez 47,1-9.12 e Gv 5,1-16
24° giorno di Quaresima: ... dal Tempio scorre verso oriente un rivolo d’acqua. Non è il Tempio costruito sulla roccia che porta beneficio al popolo, non le sue mura che ora sono da abbandonare - siamo nel tempo dell'esilio babilonese -, ma proprio nel contesto di questa storia drammatica lo Spirito efficace di Dio si manifesta ancora una volta come nel deserto assetato, come acqua viva e dolce: un fiume sempre più grande che punta verso l’Arabà, la valle che sfocia sul Mar Morto, e ovunque giungerà tutto rivive. Un fiume che porta nuovo equilibrio e nuova linfa a una terra martoriata dall’aridità e dal sale. Sta a noi riconoscere la sorgente e immergerci nelle sue acque.
Nessun commento:
Posta un commento