lunedì 15 dicembre 2025

Un’autorità liberante

Nm 24,2-7.15-17 e Mt 21,23-27

La vita del Tempio era segnata da regole fisse e da liturgie quotidiane calendarizzate, non c'era posto per improvvisazioni e novità. Gesù non solo pretende di insegnare ma offre una nuova interpretazione della Legge antica: scacciando i mercanti del Tempio denuncia la perversa commistione tra sacro e profano. Chi gli ha dato l’autorità per fare questo? Agli occhi della gente Gesù è un profeta, parla e agisce in nome di Dio, con l’autorità che viene da Dio, ma è inutile dirlo se gli interlocutori non sono disposti a riconoscerlo. Oggi noi non riduciamo la Chiesa a un recinto chiuso di regole passate che garantiscono solo ricordi antichi, non perdiamo il quotidiano appuntamenti con lo Spirito che rende nuove tutte le cose, che traccia e indica vie nuove. Occorre una grande libertà interiore per riconoscere la luce che Dio accende nella nostra vita.

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