Is 2,1-5 e Mt 8,5-11
Gesù “entra” a Cafarnao: non “ci passa” distrattamente, ma ci va dentro, vuole avere a che far con le persone che vi vivono ... E tra queste persone c’è anche questo centurione, un pagano, un invasore d’Israele. Ma non importa, per Gesú è più importante quel servo-amico malato: "Verrò e lo guarirò". Gesù entra, dove trova ospitalità e accoglienza nelle persone e nelle loro storie ... Ecco che questa accoglienza diviene spazio della fede: ciò significa che non c’è lontananza, limite, fragilità, o peccato che ci precludono di far entrare Dio in noi. E anche se sappiamo di non essere degni della sua presenza, Gesù ci ama lo stesso e ugualmente vuole venire per colmarci della sua misericordia: lasciamolo entrare!
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