Ef 2,1-10 e Lc 12,13-21
Gesù nel vangelo ci ammonisce a tenerci lontano da ogni cupidigia, cioè dalla tentazione di riempirci di cose o di affetti gratificanti. Perché non solo non troverai la gioia ma perderai la vita stessa. Dice Gesù, la vita non dipende da ciò che accumuli. Colui infatti la cui gioia dipende da determinate condizioni non ha in sè la gioia, ma la sua gioia è nelle condizioni, è condizionata da esse. La gioia per essere tale deve essere libera, non necessitata, non condizionata. E’ puro dono, la sua causa affonda nel mistero di Dio. Per questo non può dipendere dai beni materiali. Il più grande inganno è credere che se appaghi i tuoi bisogni allora sarai felice e avrai la gioia in te.
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