sabato 26 ottobre 2024

Pazienza

Ef 4,7-16 e Lc 13,1-9

Dio é diverso da come lo raccontiamo e da come ce lo hanno raccontato. Un tale - della paeabola -, ha piantato il fico da tre anni e vede che continua a non portare frutti e chiede di tagliarlo. Gesù - il vignaiolo - vede ancora una possibilità e si mette a zappare e a concimare le radici del fico sterile. Così è il Dio padre per Gesù: un Dio diverso. La parola che meglio lo rappresenta è la parola pazienza. Una parola che per noi esprime un tempo di attesa ma visto che Dio è eterno, la pazienza è altro. Pazienza é il suo amare ciascuno, perché ama e sa che nessuno è perduto, se gli viene data la possibilità di reagire all'amore e crescere. Lasciamoci zappettare intorno, e concimare dalla Parola che nutre le nostre radici, poi vedremo.

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