lunedì 31 marzo 2025

.... non si ricorderà più il passato.

Is 65,17-21 Gv 4,43-54

23° giorno di Quaresima: nella nostra penitenza è grande il coinvolgimento di Dio. Sembra quasi che Diogioisca nel non voler ricordare il nostro passato per potersi concentrare con esultanza nella creazione della nuova Gerusalemme. 
Dio crea di nuovo Gerusalemme come la grande occasione,  affinché il suo popolo possa lasciarsi dietro i dolorosi e lunghi anni dell’esilio, al punto da non averne più memoria. Il frutto della nostra penitenza è una vita nuova. Che non è una illusione ma una la conseguenza della consapevolezza che la penitenza ha generato: il distacco da ciò che è vecchio e mortifero. Lasciamo le tenebre per immergerci nella Luce. Abbandoniamo gli errori del passato per godere delle gioie future.

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