lunedì 10 febbraio 2025

Creazione un'atto presente

Gen 1,1-19 e Mc 6,53-56

La tradizione ebraica inizia la mettendo  come "Bereshit" - in principio -, il cielo e la terra, il concreto e l’etereo; rappresentano i due fulcro della vita umana. L'attrazione verso l’alto e quello che ci spinge verso il basso. Rappresentano il suo universo di sogni e desideri e la realtà ancorata al suolo. La terra appare segnata dal caos, il "tohu" in ebraico, e dall’oscurità, "hoshek". E Dio mette mano, giorno per giorno, ad ordinare. L’opera della creazione diventa così un’opera di sistemazione e di senso di ciò che esiste.  Dio fa tutto questo in tre modi: dicendo, separando e generando. La parola è in sé stessa atto creativo che mette ordine nel caos ponendo un principio generativo originario e autonomo nella realtà stessa, il processo iniziato non ha bisogno di essere ripetuto, ma continua ad avvenire.

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