Gen 1,20-2,4 e Mc 7,1-13
Al principio “ordinativo” della creazione, nel primo capitolo di Genesi, si associa la creazione degli esseri viventi secondo la loro specie.
A partire dal quinto giorno l'opera di Dio si compie nel popolare il mondo, partendo dall’acqua e dal cielo, di esseri viventi ciascuno secondo la sua specie. Questa espressione la troviamo dieci volte nel capitolo, come segno di pienezza e completezza della creazione stessa. Ma non per l’uomo. Anche l’umano è creato da Dio, ma in maniera differente. E l’umano non è creato secondo la sua specie, ma è creato maschio e femmina: un unico principio su due facce, un’immagine su due lati. «Maschio e femmina li creò». Una diversità che custodisce in se stessa, in modo originario la comunione.
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