Eb 11,32-40 e Mc 5,1-20
Grazie alla fede, i padri del popolo di Israele ottennero cose incredibili, e superarono i limiti della loro vita. Dio trasformò la debolezza in forza, nel momento in cui si affidarono completamente a lui. Il Signore si serve delle fragilità dei deboli per confondere i forti, e fa crescere l’umanità attraverso quelle che noi consideriamo le imperfezioni. Questo cammino di perfezione nella fede non si esaurisce nella vita personale dei singoli, ma essendo coinvolto nella storia di salvezza, tutti ci include, anche noi e chi verrà dopo di noi. Per questo l’agire dei padri, sebbene gradito a Dio per la loro fede, potrà raggiungere la pienezza della perfezione solo quando tutti gli uomini, di tutti i tempi, avranno dato il loro contributo al cammino della storia della salvezza. Questo essere tutti strettamente legati tra noi è la comunione dei Santi.
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