Es 24,3-8 e Mt 13,24-30
Il brano ci conduce nella solenne celebrazione in cui viene consacrato il patto di alleanza.
La parola “Tutto” viene utilizzata tante volte a sottolineare la compattezza e l’accordo di tutto il popolo nessuno escluso, in accordo con tutto ciò che Mosè riporta dal suo dialogo con Dio. Grazie Signore che non ti stanchi mai di riportarci nell’alleanza, nel ricostruire laddove c’è smarrimento, nel perdonare i nostri errori. Per Dio l’alleanza è sempre un azzardo con l’uomo, che già tradisce la parola data un attimo prima. E allora perché Dio crede così tanto in noi, cosa vede di così tanto buono in noi? In noi vede la Sua Immagine. Il Suo amore non conosce pentimento. Forse è proprio questo amore ci permette di perderci e di ritrovarci.
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