giovedì 24 luglio 2025

Segni inequivocabili della presenza

Es 19,1-2.9-11.16-20 e Mt 13,10-17

L’immagine del monte riporta sicuramente a un vulcano in piena attività, che fa tremare la terra e dal quale scendono fiumi di lava fumante, avvolti da una densa nube di fumo; di fronte a segni così grandiosi il popolo di Israele rimane in contemplazione nell’attesa dell'esito del dialogo di Mosè con Dio. Il primo risultato è la santificazione del popolo, che significa sentirsi appartenenti a Dio, non poterne fare a meno. Il secondo risultato è il rendere visibile e udibile ciò che non lo è attraverso i sensi. Forse semplicemente, nel segno del monte, trova risonanza la rappresentazioni liturgica che celdbra la presenza di Dio in mezzo a noi, è il ruolo di mediatore di Mosè.

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