martedì 22 luglio 2025

Se siamo di Cristo ... Cristo ci possiede

2Cor 5, 14-17 e Gv 20,1-2.11-18

Paolo si sente chiamato, o forse anche solo riconosce un rapporto nuovo ed esclusivo, in certo senso rivoluzionario, con Cristo. Ed è proprio in questa nuova dimensione di fede che ci invita ad entrare. Profondamente cristologico, nel pensiero di Paolo al centro c'è Gesù: il Signore di tutti i tempi e ugualmente presente nel quotidiano dell’esistenza di ognuno di noi. Il nostro essere nuove creature si rivela nel modo rinnovato con cui viviamo, ossia gustando la gioia di essere riconciliati rispetto alle troppe divisioni; liberi dalle nostre autoreferenze e autosufficiente. Solo così possiamo ritrovare il senso pieno di ogni istante della nostra esistenza terrena, e del nostro passare in questo tempo mortale, già portatori di eternità e immortalità.

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