Sir 48,1-4.9-11 e Mt 17,10-13
La scrittura non è un libro per illuminati, un libro magico o addirittura un libro di rivelazioni. Il testo è sacro perchè mediante quelle parole calate in quel contesto di storia e tempo, già per quel tempo sono state parole di rivelazione del mistero di Dio; quelle e non altre. Ecco che anche in questo contesto il nostro orizzonte di comprensione va allargato dalla semplice narrazione, cioè resoconto narrativo, al senso che per Gesù imprime in questo dialogo: Chi è Elia? Elia è il primo dei profeti o meglio il prototipo di ogni profeta, il simbolo della profezia. La Profezia è la voce di Dio che ci chiama ad essere fedeli all’alleanza. Sempre nella storia ci sono stati profeti per smascherare le infedeltà, e richiamare a conversione, per dirci quanto siamo in ritardo rispetto alla venuta (continua) di Cristo.
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