1Gv 2,29-3,6 e Gv 1,29-34
Gesù è il giusto per eccellenza e i suoi seguaci devono rimanere in Lui. Guardando Gesú si capisce il senso, la direzione e l’ampiezza della giustizia che ha l’estensione e la forza dell’amore gratuito e universale. Giusto è allora chi agisce in maniera corrispondente alla sua unione con Cristo. Già nel presente i cristiani vivono nella certezza di essere amati da Dio come figli, ma alla venuta di Cristo nella gloria, si svelerà pienamente il loro vero essere e potranno così vedere Dio faccia a faccia. Ecco che nell’oggi del cristiano c’è un posto speciale per il desiderio: " Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è".
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