Eb 6,10-20 e Mc 2,23-28
La Scrittura attesta che Dio è entrato nella storia dell’uomo dal momento della sua creazione, e che questa sua creatura rimarrà sempre nello sguardo del Padre. Come nello sguardo di Dio fu Abramo, nostro padre nella fede, a cui fece la promessa solenne di dargli una discendenza numerosa come le stelle del cielo; a quella promessa Dio mise il suo sigillo, fece un giuramento a cui mai verrà meno. Lo stesso giuramento costituisce la promessa come irrevocabile, perché la parola di Dio è in tutto e per tutto verità. Questo, per tutti noi, rappresenta la nostra certezza, la nostra ancora di salvezza, di cui essere sempre certi e ci fa sentire saldi nell’esistenza. Di questa promessa ne è la garanzia, Gesù, divenuto sommo sacerdote, re e profeta.
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