At 2,1-11 Sal 103 Rm 8,8-17 Gv 14,15-16.23-26
Siamo la parrocchia dello Spirito Santo, e quindi questa Solennità liturgica per noi è festa patronale e anche, essendo anno giubilare, possiamo avere pure la grazia dell'indulgenza plenaria.
Tutte ottime premesse ma non sufficienti ... per motivarei ciò che stiamo vivendo con la nostra festa, che per molti può sembrare solo tradizione e per altri un rinnovato copione che garantisce uno standard qualitativo ecclesiale essenziale.
Mi lascio condurre da due suggestioni: Non ci lascia quindi soli. Se lo amiamo, lo portiamo nel cuore e lui abita. Ecco che il Signore è addirittura in noi. Con il dono dello Spirito inizia la sua nuova presenza, l’alleanza nuova ed eterna, sancita con la parola SEMPRE. Un sempre dentro una relazione con lui fatta di amore, ascolto e presenza.
Esperienza molto umana ... che ci appartiene e caratterizza.
Questo significa che lo Spirito è fatto di SEMPRE, non é un qualcosa che si aggiunge alla mia vita ogni tanto quando lo invoco.
Quindi quel sempre si realizza non solo nella vita ma realizza l'esistenza di ogni uomo, perché ogni uomo è figlio di Dio, e per ogni uomo Gesù ha dato la sua vita e il dono dello Spirito Santo, SEMPRE; ma solo nella fede possiamo riconoscerlo ... Forse è per questo che oggi lo Spirito dell'amore è ai più sconosciuto, e prevale lo spirito dell'indifferenza e dell'odio.
É l’amore per Gesù e non solo di Gesù che ci fa entrare nella nuova alleanza, stabilendo un rapporto con Dio fondato sul suo amore di Padre.
Che bello ora scoprire o ricordate che tutto ... ecco la seconda suggestione, TUTTO è in Gesù, il Signore che ci ama: amare lui è il comando che ci rende TUTTI simili a lui.
Che bello ricordare o riscoprire che TUTTO ciò che è essenziale nella Chiesa nasce dall’amore di Gesù per lei. Non si tratta di un sentire vago o estatico, ma di un conoscere e mettere in pratica le sue parole.
Noi a Santo Spirito siamo custodi del sempre e del tutto! Aia … Aia … Aia …
Dice il Cardinal Pizzaballa" "la presenza dello Spirito nella vita dei credenti non è un evento occasionale, straordinario, ma una presenza quotidiana e costante, una vita dentro la nostra vita.
Lo Spirito non è con noi e fra noi solo nei momenti bui e difficili, e nemmeno solo nei momenti importanti, ma sempre, generando costantemente la vita del Cristo in noi.
Ma se lo Spirito viene sempre, allora tutto è pieno di vita e di senso.
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