mercoledì 25 giugno 2025

Che cosa mi darai?

Gen 15,1-12.17-18 e Mt 7,15-20

Il Signore lancia una sfida: lui può fare tutto. La premessa è: «non temere». E Abram accetta la sfida e crede. Ma, visto che Abramo, come ogni uomo ha bisogno di concretezza, chiedere una sorta di garanzia, un patto con il Signore. Forse, a questo punto Abram capisce di aver esagerato, e sprofonda nel terrore e nell’oscurità. Ma nonostante questa paura si va avanti con il patto e si conclude l’alleanza. Forse a Dio piace quest’uomo audacece coraggioso in battaglua e pure un po sfacciato nel dialogo con il Creatore: che non teme di lamentare la sua condizione disonorevole: non ha figli, per cui chiede un erede. È in questo dialogo/dinamica che Dio rinnova la promessa: la discendenza di Abram sarà come le stelle del cielo. Dopo il paragone con la polvere della terra, ora l'immensità del cielo.

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