At 11,1-18 e Gv 10,1-10
C'è una notizia straordinaria: il “vangelo” coinvolge persone di altre tradizioni spirituali e culturali. Il testo ci descrive l’opera stessa di Dio, e quindi gli interrogativi, le obiezioni e i “pensieri nuovi” provocati dal Signore stesso. Di frone a questa nuova e buona parola, crollano gli schemi che normalmente costruiamo anche a livello religioso. Anche Pietro è messo in questione dal suo mondo proprio per essersi posto come annunciatore dei doni che Dio vuole offrire a tutte le genti della terra. Pietro prende gradualmente coscienza di una salvezza che ora deve dilatarsi dal popolo di Israele a tutte le nazioni: “chi ero io per porre impedimento a Dio?”
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