venerdì 8 agosto 2025

Ricordare per essere felici

Dt 4,32-40 e Mt 16,24-28

Stupore e meraviglia sono la reazione ai prodigi e ai segni che Dio ha compiuto per il suo popolo Israele; stupore e meraviglia di fronte alla predilezione per un solo popolo.
Se Dio è sempre fedele, occorre che il popolo ricordi e osservi le sue leggi per ottenere la felicità. Una pedagogia che pone nel ricordo il mezzo per riconoscere attuali i segni di Dio. Ecco allora che il primo passo è riconoscere che il Signore è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra, poi occorre meditarlo nel cuore ed infine agire. Ma agire come? Osservando le sue leggi e i suoi comandi. Che non vengono proposti per limitare la libertà, ma per renderci felici. Allora diviene evidente che i comandi di Dio hanno l'unico fine di condurre alla felicità, come meta che si raggiunge dopo aver ricordato, riconosciuto, meditato ed osservato.

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