1Mac 6,1-13 e Lc 20,27-40
Antioco Epìfane, anche se benvoluto sul trono, si è poi ritrovato a morire depresso e solo. Dalla narrazione dei Maccabei apprendiamo che conclude la sua vita vittima dell'apatia che si trasformò in ricerca ossessiva di possesso e di potere che - come tutti i re -, non hanno mai potuto soddisfare fino in fondo, o se raggiunta non ha mai potuto viverla per sempre. Di fronte a questa condizione non possiamo che porre la forza dell'amore, cercando di vivere ogni giorno con il massimo desiderio di dare il nostro amore per il mondo. Solo con questa prospettiva non saremo mai preda di quell'avarizia dei sentimenti e dell'agire che ha condotto Antioco a una brutta morte.
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