Est 4,17k-u e Mt 7,7-12
8° giorno di quaresima: digiuno e preghiera contro ogni ingiustizia.
Dalla vicenda di Ester, per Israele verranno istituiti i due giorni della festa del "Purim". Il digiuno che si compie in questa festa ricorda quello fatto da Ester e Mardocheo per invocare l'aiuto del Dio d'Israele; e come la preghiera della regina Ester riuscì a ribaltare le sorti degli ebrei residenti nei territori della Persia. Con il digiuno Ester si è umiliata davanti a Dio e invoca il suo aiuto. Il digiuno è strumento per far sì che Dio ascolti la sua voce e la sua richiesta. Il digiuno e la preghiera sono le armi coraggiose, di chi, rischiando la propria vita, confida solo e sempre nell’aiuto e nell’intercessione del Signore. Questa donna ci racconta il suo cammino interiore di consapevolezza nel riconoscersi figlia di Dio, amata e custodita, per cui capace di pregare realmente.
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