Os 14,2-10 e Mc 12,28-34
21° giorno di Quaresima: Basta volgersi a Dio per ritrovare sé stessi e la relazione con tutto. È lo sguardo amorevole del Padre che fa di ogni uomo un figlio, e se figlio è anche amato e guarito dalla sua infedeltà. Ma Dio, in quanto padre, è pronto e soprattutto felice di posare nuovamente lo sguardo sulla sua creatura. Ma il ritorno al padre non può essere un ritorno “privato”, ma è un cambiamento che porta gioia e letizia, è una gioia che trasforma il creato, a partire da noi stessi. In questo cammino di crescita si riconosce che c’è qualcuno che veglia su di noi ci fa vivere sereni, tranquilli; allora possiamo abbandonare le preoccupazioni e i travagli e lasciarci accudire, proteggere da uno sguardo amorevole che non ci farà accadere nulla di male, anzi sarà capace di svelare il senso anche ai nostri errori.
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