Is 58,1-9 e Mt 9,14-15
3° giorno di Quaresima: oggi prendo come spunto di cammino: "sciogliere le catene inique, togliere i legami del giogo, rimandare liberi gli oppressi".
La Parola del profeta si rivolga ad un popolo che ritiene di stare ricercando Dio: “mi cercano ogni giorno, bramano di conoscere le mie vie”, ma tutto si riduce a una pratica religiosa, che è sorda rispetto alla vera ricerca di Dio e incapace di dare soluzione all’ingiustizia e alla povertà. Si può forse dire che come non è possibile amare Dio che non vedi, se non ami il prossimo che vedi, così non si può pensare che un digiuno o una elemosina sia la risposta all"ingiustizia e alla povertà se il tuo credere non è comunione con la povertà del tuo prossimo.
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