Ml 3,13-20 e Lc 11,5-13
Malachia è l'ultimo profeta prima di Giovanni Battista; passeranno fatti oltre quattrocento anni di silenzio ... L'attesa diviene, sconforto, disimpegno, disillusione, tutto sembra precipitare nel male, nella colpa, nel vizio, nell'immoralità. È in questo abisso che nasce l'attesa messianica. Anche oggi le nostre comunità hanno bisogno di ridestsrsi col fuoco dello Spirito e della Parola del Signore per essere nutrite e illuminate; il pane eucaristico che spezziamo e condividiamo è segno concreto della presenza di Dio che cambia il nostro cuore. Ma se non cambiamo il nostro cuore, se continuiamo ad aggrappiamo alle nostre sicurezze, se rimaniamo chiusi nelle nostre comunità non saremo capaci di riconoscere il Dio che viene ad abitare il nostro cuore e la nostra vita, e non sapremo essere una Chiesa che cammina nel mondo.
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