Rm 7,18-25 e Lc 12,54-59
«Quando voglio fare il bene, il male è accanto a me», e anche se non vogliamo non sfuggiamo da questo sgradevole compagno di viaggio, che offusca l’orizzonte ed è un pessimo consigliere.
Bene e male convivono in noi, anzi il bene non abita in noi, ma solo il suo desiderio, in noi abita il peccato, capace di soggiogarci, al punto da farci pensare di operare il bene. Ma se ci ascoltiamo attentamente scopriamo che divisioni e discordie sono il sintomo di una grande infelicità, che non ci abbandona neanche quando abbiamo vomitato in qualche modo tutta la nostra rabbia. L’unica via possibile di liberazione è il volto di Gesù, che per amore, si è fatto inchiodare ad una croce.
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