Rm 4,1-8 e Lc 12,1-7
Un poco alla volta la lettera ai Romani entra in profondità rispetto alla modalità - insolita - con cui Dio giustifica l'uomo: modo illogico e irragionevole se non nella coerenza con la misericordia. La giustificazione cozza con la nostra mentalità produttiva ed efficientista. Il primato della fede, per Paolo consiste proprio nel fidarci di Dio, del suo essere misericordia, e nel farci suoi collaboratori. Noi dobbiamo aprirci a Dio che ci ama a tal punto che la sua volontà mai forzerà la nostra, ma al contrario, vuole essere fermento nella nostra, per renderci giusti.
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