Gl 4,12-21e Lc 11,27-28
Nel profeta Gioele il giorno del giudizio di Dio non tarderà ad arrivare. Il giudizio cadrà su quei popoli che avranno perseguitato Israele, poiché "il Signore è un rifugio per il suo popolo, una fortezza per gli Israeliti". Giosafat, in ebraico, significa "il Signore giudica"; perciò, non è altro che un nome simbolico per indicare il luogo in cui Dio entra in giudizio con le nazioni. Il luogo e l'azione si identificano nella stessa parola che si compie vicino a Gerusalemme. Una visione che porta in sé, e riflette, un monento storico ben particolare. Ma questa immagine si dilata nell'idea escatologica del compimento, rispetto al quale tutti siamo coinvolti. Il giorno del giudizio riguarda il rapporto tra l'umanità e Dio, riguarda la nostra conversione. Il giorno del giudizio può portarci su strade inaspettate e impervie, di cui non ne comprendiamo a pieno il senso, perché il senso di tutto appartiene a Dio.
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