mercoledì 6 maggio 2015

Atti 15,1-6 e Giovanni 15,1-8
Quale annuncio facciamo?


Cosa annunciamo quando annunciamo il Vangelo? Quale è l’immagine di Dio che noi comunichiamo, testimoniamo, raccontiamo? Dio è prima della religione e della morale; Gesù è prima della Chiesa?
Essere dei tralci uniti alla vite, permette di portare frutti, ma ci apre alla consapevolezza che questa relazione non è fine a se stessa, non realizza semplicemente le nostre attese e la nostra esistenza. Diventare "miei discepoli" implica una complicità attiva e reale rispetto alla realizzazione del Regno dei cieli. Questo "regno" si origina a partire dall'annuncio del Vangelo. Come papa Francesco ricorda, bisogna annunciare il Vangelo con la vita è se necessario con le parole; quando la mia vita parla di Dio, quando il mio agire morale consegna Gesù ai fratelli, solo allora il mio annunciare è efficacemente un frutto della vite e dei tralci. Attenzione alla nuova generazione dei fariseo-cristiani.

martedì 5 maggio 2015

Atti 14,19-28 e Giovanni 14,27-31a
Che cosa siamo? Comunione con lui; la sua pace!


Il vertice del discorso riportato in Giovanni 14 sembrerebbe proprio questo, giungere a comprendere la vicenda umana di Gesù, il mistero del l'incarnazione come il modo di esprimere la vera comunione tra Dio e l'umano. Spesso noi ci poniamo di fronte al Gesù storico, verbo di Dio fatto uomo, come se assistessimo a una passerella necessaria della storia della salvezza, in realtà trascuriamo il significato e il senso di ciò che è umano come reale partecipazione alla comunione con Dio e del dono della pace. La pace infatti è l'espressione della comunione. La pace è la gioia di essere di Dio, in comunione (relazione intima con Dio). La dinamica espressa nelle parole di Gesù è quella della consegna definitiva del divino alla natura umana. Ciò che nella creazione era inconsapevolmente realizzato e che nel l'incarnazione è rivelato, ora al discepolo (a ciascuno) è consegnata la comunione con Dio attraverso l'incontro con il Figlio; questo incontro di amore è la vera pace. Tutto questo è al centro, e ne è struttura, della nostra natura umana.

CUSTODIRE LA PAROLA

Eccomi qua col mio nuovo BLOG personale!