sabato 14 settembre 2024

Nel segno della Croce

Nm 21,4-9 e Gv 3,13-17

La festa che oggi celebriamo - l’esaltazione della Croce -, non ha nulla a che vedere con l’eroismo o con i patimenti umani, ma è la Croce gloriosa di Cristo, dove si può salire, ma soprattutto rimanere soltanto mossi da una compassione per l’altro a cui si può donare un po’ di quella vita che noi per primi sappiamo di ricevere senza alcun vanto, solo per grazia. La croce sarà sempre per l’uomo un segno “ambiguo e strano” con cui non è facile prendere confidenza, ma che nella sua possibilità simbolica esprime pure la possibilità estrema di dono di se stessi e della vita come pure del dono gratuito dell’amore.

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