giovedì 9 novembre 2023

Virtù del Tempio di Dio

Ezechiele 47,1-2.8-9.12 e Giovanni 2,13-22

Oggi leggiamo un brano criptico e pieno di visioni allegoriche, tipiche della tradizione ebraica dei grandi profeti. Quando Ezechiele trascrive questo brano, il popolo di Israele sta vivendo i giorni più cupi della deportazione. È in questo contesto storico che si colloca questa visione che parla del futuro: dal Tempio scorre verso oriente un rivolo d’acqua. Ovunque quest’acqua divina porterà la vita, non è qualcosa di confinato nel Tempio, ma è una forza trascinante che nasce dal tempio per riportare vita, anche dove sembrava impossibile. La deportazione è esperienza di aridità e di morte, ma Dio promette l'acqua che porta salvezza, dissetarsi è vivere in noi la salvezza.

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