mercoledì 3 luglio 2024

San Tommaso ap.

Ef 2,19-22 e Gv 20,24-29

Vivendo in Terra Santa si impara la spiritualità dei gesti. É normale in Terra Santa toccare, vedere, baciare e stringere le mani; sono esperienze sensibili e concrete che accomoagnano e custodiscono l'atto di fede. Ecco perché non ci deve scandalizzare il dialogo tra Gesù e Tommaso. E soprattutto dobbiamo fare memoria di queste parole della lettera di Giovanni: "Ciò che noi abbiamo udito, ciò che noi abbiamo veduto con i nostri occhi, ciò che noi abbiamo contemplato e ciò che le nostre mani hanno toccato, ossia il Verbo della vita poiché la vita si è fatta visibile, noi l'abbiamo veduta". Occorre ricordate che la nostra spiritualità vive dell’incarnazione come ci ricorda il Cardinal Ravasi.

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